Tra le mille opportunità e spunti che la rete può offrire in materia di decorazioni natalizie, soprattutto a misura di bimbo, ma non solo, ci sono tante cose tra cui scegliere, per cimentarsi con addobbi fai da te che rendano unico il nostro Natale.
Questo, però, è uno di quegli “attacchi d’arte”, come direbbe il buon Giovanni Mucciaccia, che non potrà non rapirvi e farvi innamorare al primo sguardo: il piatto di carta che diventa un pinguino dispettoso.
Realizzarlo è semplicissimo, basta reinventare e usare un pò di immaginazione se non si vogliono fare tutti uguali.
L’occorrente necessario per fare il nostro pinguino col piatto è:
- piatti di carta bianchi (abbiamo sperimentato con i piatti di plastica, meglio lasciar perdere)
- scampoli di stoffa o ritagli di vecchie camicie
- occhietti
- cartone arancione
- nastrino per pendaglio o lenza
- colla a caldo
Per prima cosa assicuratevi che il vostro piatto sia abbastanza resistente da essere piegato in due senza rompersi. I piatti di plastica, pur essendo un’alternativa, tendono a fare pieghe e a spezzarsi, finendo col tagliare e diventare pericolosi.
Una volta piegato in due fate in modo di far passare la stoffa che farà da elegante foulard al nostro pinguino! Incollate le due estremità con un punto di colla a caldo e fate asciugare, quindi forate in cima il piatto, per far passare il nastrino che servirà da pendaglio per l’albero.
Incollate quindi gli occhietti comprati in merceria (se volete potete anche disegnarli con due pennarelli indelebili, nero e bianco) e il nasino-becco, che avrete ritagliato sul cartoncino arancione.
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