Dalla Grecia e alla Turchia, dai Paesi Bassi alla Germania, Babbo Natale ha viaggiato dando vita a storie e leggende che lo hanno visto protagonista ovunque nel mondo. Babbo Natale ha vissuto in molti, molti posti per quasi 2.000 anni e ha incontrato migliaia di persone mentre diffondeva l’allegria delle feste. Esistono così tante storie che circondano la sua figura e quella dei suoi aiutanti. Ma che dire della signora Claus?

Tutti hanno sentito parlare della signora Babbo Natale, ma è ancora una persona piuttosto misteriosa e molti sanno molto poco di lei. Pur essendo una figura importante è poco presente nelle storie su Babbo Natale. Quando si sono incontrati Babbo Natale e la signora Claus e quanto tempo dopo si sono sposati? Molte delle risposte a queste domande sono un mistero, anche se alcune possono essere spiegate. Quanto sappiamo veramente della signora Claus?

Come si chiama la moglie di Babbo Natale?

Domanda a trabocchetto. Non solo la signora Claus non ha un nome di battesimo definitivo, ma la sua identità è così legata a quella di suo marito da essere conosciuta quasi esclusivamente per la cottura dei biscotti e l’assistenza al confezionamento dei giocattoli. Da quando è emersa per la prima volta a metà del XIX secolo, la signora Claus è stata un personaggio secondario dedito a vivere nell’ombra del suo famoso marito.

Uno dei primi indizi dell’esistenza della signora Claus arrivò nel libro per bambini del 1878 Lill’s Travels in Santa Claus Land and Other Stories. In queste pagine, Lill, una giovane ragazza, va a fare una passeggiata al di là del frutteto di famiglia, si imbatte in un muro che si estende nel cielo e lo segue fino a Santa Claus Land, dove incontra “una signora seduta vicino a una scrivania dorata, che scrive in un libro grande”.

Questa donna senza nome, che la sorella di Lill, Effie, ipotizza sia “Mrs. Babbo Natale ”, è essenzialmente il braccio destro di Babbo Natale. Lill osserva l’omone vestito di rosso spiare i bambini attraverso un telescopio, per poi dettare le sue osservazioni più o meno bonarie all’ipotetica signora Claus affinché le trascriva. 

Nel corso dei decenni successivi, la leggenda ha iniziato a prendere forma. Le menzioni della signora Claus sono apparse in racconti, poesie e canzoni e la sua figura iniziò ad essere più presente e intraprendente.

Nel 1849 apparve in un racconto breve, “A Christmas Legend”, di James Rees, un missionario di Filadelfia. La sua storia narra la vicenda di una famiglia americana indigente che riceve una visita inaspettata da una coppia di sconosciuti la vigilia di Natale. La storia in sé non è molto conosciuta. In effetti, sarebbe probabilmente completamente dimenticata se non fosse stato per l’uso della parola “moglie” associato a Babbo Natale. Nella storia, il suo nome è Amelia.

Iniziò ad apparire nelle commedie natalizie in Inghilterra nel 1874. È qui che le fu dato un nome per la prima volta. Quel nome era Bessie. Forse per contrastare la benevolenza e l’allegria di Babbo Natale, la signora Claus ha continuato a sviluppare un atteggiamento schietto e pungente.

Sebbene spesso dolce e disponibile, era anche grintosa. La poesia del 1889 della scrittrice Katharine Lee Bates, la signora Claus chiede di accompagnare il marito nei suoi giri e vuole consegnare i giocattoli lei stessa.

Fu solo nel 1889 che fu raffigurata come una “donna anziana paffuta e gentile, dai capelli bianchi, che preparava biscotti da qualche parte sullo sfondo del mito di Babbo Natale. A volte assiste nella produzione di giocattoli e sovrintende agli elfi di Babbo Natale. Ancora oggi è raffigurata avvolta nel suo vestito di pelliccia rosso o verde, mentre riempie la tazza di Babbo Natale con il cacao salutandolo mentre la sua slitta parte.  

Il film in stop-motion del 1970 Babbo Natale sta arrivando in città ha introdotto un nuovo tipo di signora Claus con Miss Jessica. Non solo la signorina Jessica è una giovane signora Claus, non più rappresentata come un’anziana signora, ma ha un nome e un’occupazione come insegnante di scuola.

Ci sono voluti più di cento anni dalla prima apparizione della signora Claus per farla diventare un personaggio completamente formato con una vita e un nome slegati da quelli di suo marito. Tuttavia, non importa quanto sia sorprendente la signorina Jessica, la vecchia figura gentile della nonna senza nome persiste ancora come l’archetipo della signora Claus.

Di cosa si occupa la signora Claus?

Nel corso degli anni, la signora Claus ha assunto un’ampia varietà di compiti e responsabilità all’interno del laboratorio di Babbo Natale e nella preparazione dei viaggi della vigilia di Natale. È spesso associata alla cura della casa, alla supervisione del laboratorio, all’organizzazione dei viaggi di Babbo Natale e al controllo della lista dei cattivi e dei buoni meritevoli dei doni.

In effetti, nel racconto di Bates del 1889, è implicito che Babbo Natale non potrebbe mai svolgere il suo lavoro in giro per il mondo senza il lavoro dietro le quinte della signora Claus. 

Uno dei primi resoconti dei compiti della signora Claus è presente nel racconto del 1978  “Lill in Santa Claus Land and Other Tales”,  scritto da Ellis Towne, Sophie May ed Ella Farman. Nella storia, viene identificata come la detentrice della lista dei bambini buoni e cattivi, tenendo registri dettagliati per suo marito. La signora Claus è stata anche identificata come la donna paziente e premurosa dietro Babbo Natale, che lo aiuta a mantenerlo calmo e concentrato mentre le vacanze si avvicinano. 

Nelle storie contemporanee, assume un ruolo ancora più importante come salvatrice del Natale. Nel film del 1974  “Un anno senza Babbo Natale”, percorre grandi distanze e attraversa molti pericoli per instillare lo spirito natalizio e convincere Babbo Natale, che è malato per gran parte del film, a continuare con i suoi viaggi annuali di Natale. 

Grazie a questi ruoli importanti, la signora Claus ha consolidato il suo ruolo di leggenda del Natale. Oggi, la signora Claus gioca ancora un ruolo di primo piano nella cultura popolare con riferimenti in quasi tutti i film, programmi televisivi e canzoni di Natale contemporanei, sebbene il suo nome e i suoi ruoli siano spesso modificati per adattarsi a diverse esigenze di sceneggiatura.