Cesti Natalizi: sono davvero tutti uguali?

BabboNatalePensieroso

A ridosso delle festività Natalizie è prassi iniziare a pensare ai regali da realizzare per amici, colleghi, clienti e parenti. Passando al setaccio tutte le varie idee regalo, spesso si finisce per optare per un classico intramontabile, il sempre apprezzatissimo cesto di Natale ricolmo di ghiottonerie. Quel che è certo è che la strenna natalizia gastronomica resta il dono più omaggiato ed al tempo stesso il più gradito, ma come fare per stupire e non risultare banale?

Di certo vi è che non tutte le confezioni natalizie sono uguali, seppure a prima vista potrebbe sembrare il contrario, vi sono tantissime tipologie di strenne natalizie differenti in grado di lasciare il segno sul palato, nella mente e di conseguenza nel cuore di chi le riceve.Esistono diverse categorie di confezioni natalizie acquistabili e/o realizzabili home made:

  • Cesti di Natale proposti dal supermercato. Sono proprio quelli da evitare come la peste, si è vero, di solito sono molto attraenti, ben confezionati, strabordanti e proposti a poco prezzo, ma è proprio qui che casca l’asino. Di solito contengono prodotti davvero dozzinali, comuni (da grande distribuzione), che quindi siamo abituati a mangiare quotidianamente, prodotti non di certo in grado di stupire il ricevente. Si, probabilmente la confezione conterrà qualche dolce che durante l’anno non ci si concede, ma nulla di davvero particolare, sempre e comunque roba da supermarket.
  • Pacchi natalizi con tipicità regionali o comunque territoriali. Usciamo dal supermarket ed entriamo in qualche buona gastronomia “geotargettizzata”, ovvero prodotti tipici liguri anzichè toscani, pugliesi o di tutto il sud Italia e così via. Immaginate di acquistare un cesto natalizio contenente tipicità pugliesi e regalarlo ad un piemontese, sarebbe un vero e proprio scambio culturale che parte dalla tavola, un modo per accrescere la conoscenza delle tradizioni popolar-gastronomiche di un territorio sconosciuto, d’altronde le tradizioni gastronomiche sono parte integrante della cultura di ogni popolo. Altro utilizzo davvero simpatico potrebbe essere quello di donare una strenna natalizia contenente tipicità del posto d’origine da cui il vostro amico, collega o parente è emigrato anni fà ed in cui non torna da tempo, ecco provate ad immaginare di regalare ad un campano anzichè calabrese emigrato in qualunque parte d’Italia o del mondo anni ed anni fà, un bel cesto contenente ghiottonerie artigianali davvero autentiche, provenienti dalla sua amata terra, sono convinto che quei sapori e quei profumi gli farebbero scendere le lacrime, sono più che certo che sarebbe un regalo che lascerebbe il segno.
  • Confezioni natalizie biologiche. Il settore dell’agricoltura biologica è in fortissima crescita negli ultimi anni e non può non coinvolgere anche il Natale con le sue confezioni gastronomiche. Se avete conoscenti attenti alla salubrità del cibo, maniaci di tutto ciò che è green, bio sostenitori, beh, non potrete fare scelta migliore che un cesto natalizio contenente soli prodotti biologici certificati. Conserve, confetture, formaggi, ma anche dolci e cioccolato sono tutti prodotti che è possibile trovare nel paniere biologico.
  • Strenne natalizie di altissima gastronomia. Qui il target è particolare e più ristretto, questo è il regalo ideale per chi della gastronomia ne fa un vero e proprio culto, per tutti coloro i quali sono abituati o comunque sono fortemente attratti da prodotti straordinari, quelli non comuni, utilizzati nlle importanti cene di gala di vip e nei ristoranti stellati. I cesti natalizi di cui parlo contengono prodotti mitologici, all’apice della gastronomia mondiale, provenienti da ogni parte del globo, ognuno di questi rappresenta l’eccellenza gastronomica. Parliamo di foie gras, di pata negra jamon iberico de bellota, ma anche pasta di gragnano, aceto balsamico tradizionale stravecchio (di Modena o Reggio Emilia), di culatello di Zibello, parliamo di caviale, salmone Balik, champagne, grandi bordeaux, barolo, cioccolato di Modica, grandi rhum, Cognac e Armagnac. Prodotti per veri intenditori, insomma.
  • Ceste di Natale monotematiche. Avete notizia che il destinatario del vostro regalo è una persona che impazzisce per i salumi? Regalategli un cesto con i migliori salumi del mondo, tanti diversi e difficilmente reperibili, metteteci dentro l’originale Lucanica (lucana), la pancetta, il Capocollo di Martina Franca, il pata negra (esiste la versione preaffettata in confezioni sottovuoto), il culatello di zibello, lo strolghino, il salame felino e ovviamente un buon prosciutto di Parma. Il vostro amico è un inguaribile golosone? Fategli recapitare uno strabordante cesto natalizio contenente i migliori dolciumi artigianali italiani! Cioccolato di Modica (diverse tipologie), babà napoletani al limoncello, torta Pistocchi, torrone, panforte e ovviamente un buon panettone artigianale. Stessa sorte potete preservare per coloro i quali impazziscono per i formaggi, per i malati della pasta e così via.

Ora che sapete che attorno ai cesti di natale vi è un mondo e che le confezioni natalizie non sono solo quelle del supermercato, sbizzarritevi alla ricerca del cesto perfetto e stupite i fortunati destinatari del vostro dono (poi, però, fatevi invitare a pranzo!)

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