“A caval donato non si guarda in bocca” è vero ma fino ad un certo punto. Natale dovrebbe essere l’occasione per rendere felice chi si ama, anche con un regalo. Fin da bambini ci hanno chiesto “cosa vorresti per Natale?” e ciò che si desiderava quasi sempre, nel limite del possibile, si trovava sotto l’albero la mattina del 25 dicembre.
Da grandi più o meno dovrebbe essere la stessa cosa e, anche se non si riceve sempre ciò che si desidera, ci si aspetta perlomeno di non ricevere ciò che proprio non si vuole. Si perché ci sono regali detestabilissimi e vengono fatti proprio nell’occasione del Natale. C’è sempre e-bay direte voi? e chi se li compra? c’è sempre il riciclo penserete voi? e chi ha il coraggio di ri-regalarli? Abbiamo fatto un piccolo sondaggio chiedendo qual è stato il regalo peggiore ricevuto per Natale. Ecco cosa ne è uscito.
Al primo posto ci sono tutti quei capi di abbigliamento che hanno stampe o applicazioni natalizie. In primis i maglioni. Parlo di quei maglioni orribili , con una renna o la faccia Santa Klaus ‘ con il cappello gonfio. Sappiamo che i film di Bridget Jones hanno già preso in giro questo tipo di regalo . E sappiamo che alcune persone possono indossare con noncuranza un maglione del genere . Ma questi sono casi eccezionali.
Sì, perché c’è qualcosa di malsano nel regalare per Natale qualcosa che possa essere indossato solo durante il giorno . E non hai scampo: se chi te lo regala trascorrerà il giorno di Natale con te, si aspetta che tu quel giorno indossi quel maglione. Idem per cravatte con babbi natale, cappellini con le corna delle renne (che potrebbero significare anche qualcos’altro e dare adito a brutti pensieri).
Le cravatte sono tra gli incubi degli uomini che a Natale hanno ricevuto le più brutte in assoluto(chi le ha regalate pensava di essere originale) . Oltre che con le citazioni natalizie hanno ricevuto cravatte dai colori improbabili e dalle stampe capaci di catturare l’attenzione a metri e metri di distanza.
Anche per l’intimo maschile c’è chi ha avuto il coraggio di regalare boxer con su scritto “buon Natale!” capaci di smontare qualsiasi tentativo di approccio sessuale.
Le donne non sopportano (e hanno ragione!) i completi intimi rossi con simboli natalizi soprattutto se di basso costo. Riassunto: se si tratta di un completino di La Perla o Parah o di un’altra marca che già di per sé è garanzia di classe anche se rosso con un qualsiasi cosa che potrebbe ricordare il Natale ok, il regalo è approvato. Ma se il regalo consiste in quelle terribili mutande di simil cotone vendute in confezioni da tre rosso fuoco con la stampa di un improbabile albero di Natale allora di certo non sarà un regalo gradito ma anzi entrerà di merito nella top ten dei regali orribili.
Le candele profumate (e profumate è un eufemismo) sono un altro regalo sgraditissimo soprattutto se si tratta di quelle candele decisamente kitch che contengono conchiglie ed altri agghindi tremendi quanto il loro profumo: non puoi accenderle perché infesti casa, non puoi usarle come soprammobile perché sono orribili e non puoi ri-regalarle perché faresti brutta figura a tua volta.
Eppure sono tra i regali sgraditi più ricevuti: costano poco (a volte si vincono alla pesca di beneficenza).
I sali da bagno sono altrettanto sgraditi soprattutto se a riceverli è qualcuno che in casa ha solo la doccia, soprattutto se il profumo scelto non ci piace, soprattutto se in confezione plastificata.
C’è chi ha ricevuto set spazzola, pettine, specchio. Bene! penserete voi. No se composti da una spazzola durissima capace solo di spezzare i capelli ma perfetta per grattarsi i piedi, da un pettine praticamente da bambola con tre denti larghi come un rastrello e da uno specchio troppo grande per la borsa, troppo piccolo per il bagno (un ingombro e basta).
Che dire? c’è da augurarsi di ricevere doni solo da persone dotate di buon senso e di buon gusto e, nel frattempo, possiamo scrivere “Caro Babbo Natale, questo Natale non vorrei ricevere…”
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