Rendi green il tuo bianco Natale

Molto spesso il lato romantico del Natale e la sua allure poetica si perdono a causa della frenetica corsa ai regali natalizi, una corsa che è ormai diventata una vera e propria maratona che porta con sé, inevitabilmente, una tassa aggiuntiva per l’ambiente. Si perchè, è brutto ammetterlo, ma lo shopping natalizio inquina. Eppure donare qualcosa a chi si ama è uno degli aspetti più piacevoli del Natale, soprattuto per i più piccoli ma comunque a qualsiasi età, trovare un pacchetto da scartare sotto l’albero, crare un’occasione, una cena ad esempio, per scambiarsi i doni è uno dei tanti piaceri che il Natale porta con sé. Ma è facile lasciarsi trasportare dal consumismo e perdere di vista ciò che è davvero importante in questa festa: lo stare insieme senza mai perdere di vista l’ambiente che ci accoglie e che sarà anche il posto dove crescerano i nostri figli e nipoti.

Ecco qualche numero che meglio rende l’idea di quello che l’ambiente “subisce” durante il Natale. Negli ultimi dieci anni le emissioni di CO2 durante il periodo natalizio sono aumentate del 20% raggiungendo una media di 7,5 milioni di tonnellate. A questo aumento vertiginoso contribuiscono regali, pranzi, cenoni. Tutte occasioni che abbelliscono il Natale, che ne sono protagonisti ma che, aimhe, inquinano terribilmente. Quindi? Nessuna paura, non è necessario smettere di fare regali, pranzi e cene per non sovraccaricare l’ambiente. E’ sufficiente fare tutto in maniera eco sostenibile. Scegliere ivere il Natale in modo eco sostenibile è il migliore modo per fare un regalo comune a tutti: presenti e futuri. Un ambiente più sano, non inquinato.

Scegliere i regali eco-sostenibili è un ottimo modo per non perdere la bella abitudine di fare i regali di Natale e soprattutto per rispettare l’ambiente, scongiurando i tour de force tra affollati centri commerciali.

Scegliere l’eco sostenibile consente inoltre di conciliare l’attuale crisi economica, la tutela ambientale e il Natale con un deciso e secco “no” agli sprechi dannosi all’ambiente, al portafogli e soprattutto ai sentimenti. Non serve eccedere per dimostrare il nostro amore ai nostri cari. E qui vi diamo qualche idea.

Iniziamo dalla confezione dei regali. Per limitare costi e sprechi è bene cominciare a pensare ed ad agire in modo “eco” sin dal pacchetto. Una bella confezione è importante tanto quanto il regalo, il piacere dello scartare il regalo è uno dei piaceri del Natale, ma, per inquinare meno,  si può optare per la carta riciclata evitando confezionare con alluminio e carta metallizzata. Molti regali poi, si possono avvolgere anche con materiali a lunga durata, come i tessuti: il regalo acquisterà anche in classe ed in originalità. Per sigillare la confezione, al posto dello scotch, inquinante, antipatico e talvolta difficile da togliere, si possono adoperare spago o nastrini variopinti che con un tocco di fantasia possono abbellire ulteriormente il pacco dono.

E ora pensiamo ai regali. Sono davvero tante le  occasioni ed i luoghi per acquistare regali ecologici, biologici e anche regali importanti sotto l’aspetto morale. In primis citiamo le tradizionali offerte delle grandi organizzazioni umanitarie come Emergency, Amnesty o WWF che propongono prodotti bio-compatibili che provengono dal commercio equo-solidale. Poi c’è Altromercato, un consorzio composto da oltre cento cooperative e organizzazioni no-profit che diffondono il commercio equosolidale attraverso la gestione di centinaia di Botteghe del Mondo, diffuse lungo tutta l’Italia, e che rappresenta  un’altra importante fonte di eco sostenibilità.

 

I regali di Altromercato possono essere acquistati in molte città come Milano, Torino, Brescia, Genova, Ancona, Catania, a partire dalla seconda metà di novembre quando Atromercato pianta i suoi tendoni colorati in occasione dei mercatini natalizi. E qui le idee non mancano davvero e si può scegliere tra tantisimi doni: le specialità locali sono quelle più apprezzate: tutti amano ricevere un bel cesto zeppo di ghiottonerie da gustare durante tutto l’anno.

Ma si può anche optare per le decorazioni natalizie eco, realizzate con addobbi di cotone lavorati all’ucinetto. O per i mini presepi (ovviamente eco) realizzati in miniatura. Anche il benessere del corpo è uno dei temi che l’eco sostenibilità “sostiene” (passatemi la ripetizione) ed è anche uno dei temi più regalati per Natale: tutti amano coccolarsi. Quindi si a prodotti per il corpo naturali, creme per il viso e per i capelli sia per uomo che per donna. Nei mercatini di Altromercato si possono trovare anche accessori come borse e zaini realizzati in canapa biodegradabile,  capi di abbigliamento, gioielli, articoli per la casa come cuscini, tovaglie, candele. Tutto rigorosamente eco sostenibile.

Ma chi ama la tecnologia è tagliato fuori dall’eco sostenibilità? Assolutamente no. Se avete la passione per la tecnologia potete regalare o regalarvi un computer eco sostenibile. Si chiama Iameco (I am Eco) ed è frutto di una  geniale intuizione del designer Paul Maher. Iameco è un computer modulare facilmente aggiornabile, che si può riutilizzare ed infine riciclare. Ha una vita media stimata in 7-8 anni, circa il doppio di un modello medio di mercato, ed ha tutto quello che ha un normale computer: monitor, mouse e tastiera realizzati in polpa di legno recuperata dagli scarti di lavorazione del legname di tutta Europa. Iameco emette il 70 per cento di biossido di carbonio in meno di un desktop standard. E’ stato creato dai tecnici dell’Istituto Fraunhofer. Il 98 per cento dei materiali utilizzati per realizzare la tavoletta è riciclabile e il 20 per cento può essere
riutilizzato immediatamente senza ulteriori elaborazioni. Il telaio di legno può essere utilizzato per altri computer e serve a minimizzare il ricorso alle sostanze tossiche usate generalmente.

Pc SostenibileFoto CC-BY-SA di Bonnvenn

Ovviamente si tratta di un computer perfettamente funzionante e biodegradabile che è attento all’ambiente anche nei consumi (consuma circa il 60% in meno di un PC tradizionale). Iameco è il perfetto esempio che si può restare al passo con i tempi anche adottanto uno stile eco più sostenibile. Ed è un ottimo regalo per insegnare, ad esempio ad un figlio adolescente che desidera un pc nuovo, che l’eco è meglio.

Il pranzo o la cena di Natale sono altre occasioni per essere eco e per scongiurare il pericolo di “inquinamento natalizio”. Si perchè mentre si mangiano tutti quei quintali di prelibatezze assieme ad amici e famigliari si inquina. Eppure il pranzo in famiglia è  qualcosa che non può mancare in ogni Natale che si rispetti. E non mancherà nemmeno se si sceglie l’eco. Si può sostenere l’ambiente optando per un ottimo menù eco-friendly, a base di cibi stagionali e a km zero, ossia di prodotti che provengono da proprio territorio o nelle zone limitrofe. Chi sceglie il pranzo in famiglia può anche dare sfoggio del proprio lato artistico, ad esempio preparando originali centrotavola e segnaposto green con le foglie del proprio giardino o usando pigne, mele rosse, conchiglie o piccoli origami di carta riciclata.

Con chi avete rapporti più stretti e a cui solitamente fate più di un regalo, potreste donare anche qualcosa di vostro, qualcosa che vi è appartenuto (ovviamente che sia in buone condizioni) e che sapete che piace alla persona a cui intendete “cederlo”. Può trattarsi di un libro, di un cd, di una cornice, di un quadro, di un vassoio, di una vecchia foto, di uno scialle, di una bambola o di qualsiasi altra cosa.

E poi c’è un altro modo per contribuire alla tutela dell’ambiente. Si tratta dell’iniziativa “Un albero da piantare nel Bosco di Natale”, promossa da Legambiente e Azzero CO2 . Con un contributo economico si può piantare un albero nell’area del Parco Fluviale del Po e dell’Orba in Piemonte. Ai destinatari del regalo verrà consegnato un bigliettino d’auguri che certifica l’acquisto dell’albero e sarà possibile visitare il Bosco per visionare lo sviluppo del progetto. Anche in questo modo si fa un regalo al nostro pianeta, ai noi stessi ed ai suoi futuri abitanti.

AbeteFoto Pubblico Dominio

Con questi piccolissimi consigli potete trasfomare il vostro Natale in un Natale ecologico, un Natale eco sostenibile. E vi accogeret che il “bianco” Natale quindo diventa “verde” è ancora più bello.

 

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