C’è un qualcosa nel regalo fatto in casa che riscalda il cuore, un qualcosa di magico e commovente, qualsiasi regalo sia. E’ quella “cosa” che riguarda i doni realizzati dalle persone che hanno o che trovano il tempo per fare un dono fatto con le loro mani. Un oggetto, un disegno, un dolce.
Si perchè tra i regali creativi spiccano tra tutti i dolci. In cucina la poesia c’è sempre e se poi si tratta di dolcetti natalizi, allora il tutto assume un aspetto più romantico. Perchè allora non realizzare per amici, parenti, vicini di casa, colleghi dolcetti fatti a mano, confezionati con cura per il giorno di Natale? Un regalo che non può che fare un enorme piacere, perchè chi lo riceve potrà godere della sua bellezza visiva (si tratta di dolci belli oltre che buoni), della sua bontà e del fatto che tra gli ingredienti utilizzati per realizzarli c’è di certo l’amore (o l’affett) che ci lega a chi li ha preparati. Insomma un regalo natalizio commestibile è di sicuro di forte impatto emotivo.
Ma non tutti siamo dei cuochi provetti soprattutto per quel che concerne i dolci. Ecco allora qualche ricetta semplice semplice ma con un ottimo risultato.
Denominatori comuni per tutte le ricette: zucchero, amore e fantasia….
Foto CC-BY-SA di Luigi Rosa
I biscotti all’amaretto
I Biscotti all’Amaretto rappresentano il regalo perfetto: si conservano a lungo, sono versatili (nel senso che si possono gustare per tante occasioni) semplici da realizzare e quindi adatti anche per i chi in cucina non è propriamente uno chef, sono poco cososi e sempre molto apprezzati.
I biscotti all’amaretto sono perfetti per accompagnare il the, il caffè la mattina, sono l’ideale da sgranocchiare davanti alla tv, e sono ottimi da mangiare a fine pasto accompagnati da un buon vino passito.
Ingredienti
1/2 tazza di burro , ammorbidito
3/4 di tazza di zucchero
3 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia puro
¼ di cucchiaino di estratto di mandorla
2 cucchiai di liquore amaretto di Saronno
3 tazze di farina
3 cucchiaini di lievito in polvere
un pizzico di sale
1 tazza di mandorle affettate
Ciliegie secche (1 tazza) o in alternativa mirtilli secchi
Procedura
Preriscaldate il forno a 350 ° C.
In una grande ciotola lavorate il burro insieme e lo zucchero con una frusta elettrica.
Aggiungete le uova , la vaniglia, gli estratti di mandorla l’Amretto di Saronno e mescolate bene .
Aggiungete la farina , il lievito e il sale , e continuate a mescolare a bassa velocità
Incorporate le ciliegie e le mandorle
Successivamente, dividete l’impasto in due parti uguali . Arrotolate ogni pezzo fino a formare una forma lunga, a tronchetto, di circa 12 centimetri (considerando lo spessore del biscotto) su una superficie ben infarinata .
Mettete le due forme su un grande teglia a circa 3 centimetri di distanza uno dall”altra. Cuocere per circa 20 – 25 minuti, fino ad ottenere una doratura .
Togliete dal forno e mettere ogni forma a raffreddare per 15 minuti .
Una volta raffreddate mettete le forme su un tagliere . Usate un coltello ben affilato per tagliare la forma a fette fomando i biscotti. Nota : se volete che i vostri biscotti sfoggino un look perfetto , tagliate intorno ai bordi fino a fare un rettangolo perfetto ma sappiate che i biscotti realizzati a mano hanno la caratteristica dell’imperfezione. Quindi, nei limiti, lasciate le piccole imperfezioni così come sono: renderanno ancora di più l’idea del “fatto in casa”.
Rimettete nel forno i biscotti tagliati per circa 10-12 minuti fino ad ottenere un colore leggermente dorato anche nella parte tagliata . Togliete dal forno e fate raffreddare i biscotti. Una volta raffreddati potete procedere al confezionamento.
È anche possibile sotituire le ciliege secche con i mirtilli secchi o con altra frutta secca.
Confezionate i biscotti in buste trasparenti mettendone sempre un numero dispari con un bel fiocchetto rosso ed un bigliettino scritto a mano con su scritto “Amaretti alle mandorle creati da….il giorno…..”
Pupazzi di neve porta caramelle
Un’altra idea simpatica, veloce e molto carina è quella dei pupazzi di neve porta caramelle. Per farli occorrono dei barattolini di omogeneizzati (se avete dei bambini piccoli non vi mancheranno di certo). Lavate accuratamente i barattolini, asciugateli. Ogni ppazzo di neve richiede 3 barattoli e tre tappi. A due dei barattoli dovrete incollare il tappo sul fondo cosicchè il pupazzo di neve sia, quando i tappi sono chiusi, ben fermo. I barattoli possono essere riempiteli con mentine colorate, cioccolatini, caramelle ed altro. Potete anche colorare la parte esterna dei barattoli di bianco o come preferite. Realizzate con il feltro o con la stoffa delle piccole sciarpine e dei cappelli, in questo caso il tappo del barattolo superiore fungerà da base per il cappello.
Con dei bottoni potete realizzare gli occhi dei simpatici pupazzi di neve, la fantasia vi aiuterà a personalizzare i pupazzi come prefetite.Se poi siete bravi a realizzare in casa cioccolatini o caramelle, ancora meglio: potete riempire i barattolini con quello che avete realizzato voi. Un’altra alternativa al pupazzo di neve è il Babbo Natale, in questo caso il cappello diventerà rosso con base e pon pon bianchi, ci sarà la barba che può essere realizzata in feltro e fissata al barattolino e le sopracciglie saranno piccole lunette di feltro.
Questa idea regalo è anche adatta a chi ha davvero poco tempo per andare ad acquistare un dono, per chi ha poco tempo per realizzarlo (chi ha appunto dei bambini piccoli) ma non vuole comunque rinunciare ad un regalo carino ed originale. La spesa per realizzarlo è davvero irrisoria: qualche caramella o cioccolatino per riempire i barattoli. Il resto: feltro, stoffa, bottoni sono tutti materiali che avete di certo in casa. I barattoli degli omogeneizzati avranno così modo di essere riciclati.
Ovetti al limone
Questa ricetta potrebbe sembrare più adatta per la Pasqua ma queste ovette sono un’idea regalo perfetta anche per Natale soprattutto se si confezionano in un bel pacchetto rosso o se si adornano con un nastrino natalizio.
Ingredienti:
– 1/3 tazza di panna ispessita
– Cioccolato bianco qualità 250g tritato
– 2 cucchiaini di scorza di limone grattugiata finemente
– 300g di cioccolato bianco sciolto
– fiocchi di cocco
Procedura
Scaldate la panna per circa un minuto in una ciotola sopra una pentola di acqua bollente , mescolando con un cucchiaio di metallo .
Aggiungete il cioccolato bianco tritato e mescolate con il cucchiaio di metallo fino a quando è tutto sciolto e liscio .
Togliete il recipiente dalla pentola e aggiungete e mescolate anche la scorza di limone . Coprite con uno strofinaccio e e conservate in frigorifero per 3 – 4 ore circa .
Coprite due teglie con carta da forno .
Rimuovete il composto dal frigo e aiutandovi con due cucchiaini create delle palline.
Sciogliete il cioccolato in una ciotola sopra una pentola bollente di acqua e mescolatelo con un cucchiaio di metallo .
Con una forchetta “spruzzate” ogni ovetto con il cioccolato fuso e aggiungete il cocco nella parte superiore.
Mettete di nuovo in frigo e fate raffreddare.
Una volta pronti potete adornare i vostri ovetti con nastrini rossi o argentati, potete metterli nella carta da coupkache rossa per creare un maggiore spirito natalizio, oppure potete regalare a chi amate questi ovetti confezionandoli in una busta trasparente con un bel fiocco rosso. Anche in questo caso pinzate un bigliettino fatto a mano con su scritto : “Ovetti al cioccolato bianco, limone e cocco, realizzati da….il….per…..”
Il bello di questo regalo è che potete realizzare gli ovetti di diverse dimensioni anche piccolissimi a mò di cioccolatino, in questo caso potete acquistare negli appositi negozi una scatola per confezionare cioccolatini e caramelle e mettere gli ovetti fatti in casa da voi. Oppure potete confezionarli in modo divertente nei pupazzi di neve che vi abbiamo descritto nella ricetta precedente.
Un’idea regalo bella, elegante, originale, squisita che non può che fare piacere a chi la riceve.
Un consiglio, forse superfluo ma mi sento di darlo, è quello di provare prima le ricette, assaggiarle ed esercitarvi, cosicchè quando diventano regali destinati ad altri farete un figurone.
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